Conosciuto anche con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, figura di spicco nel panorama letterario italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento. Audace, burlesco ed abile verseggiatore Stecchetti è oggi ricordato per la duplice capacità di creare capolavori sia in lingua italiana che in dialetto con cui arriva a descrivere con notevole efficacia e colore la psicologia della gente di Romagna. Lo spettacolo prevede l’interpretazione di Giuseppe Bellosi di brani provenienti dalle più celebri raccolte tra cui i Sonetti Romagnoli e Postuma, il tutto intercalato ed accompagnato da una rivisitazione in chiave “colta” del repertorio popolare romagnolo di fine Ottocento. Tra le musiche eseguite rientrano celebri Saltarelli e Manfrine ma anche brani “da salotto” di spessore più colto che lo stesso Stecchetti fece comporre ai musicisti del suo tempo tra cui Franz Lehar e Francesco Tosti per accompagnare le proprie opere.